Trasformazione digitale e ambiente: le nuove leve strategiche.
Trasformazione digitale e sostenibilità sono i pilastri di sviluppo secondo l’Unione Europea. Il “green” inoltre è un valore universalmente riconosciuto come essenziale per il futuro del pianeta e della popolazione.
Davanti alle opportunità che il Recovery Fund apre alle imprese, Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia ha dichiarato “La digitalizzazione e sviluppo sostenibile saranno le linee guida dei prossimi decenni”, ha aggiunto Bonometti.
Nel concreto, in che modo la sostenibilità può rivelarsi una leva competitiva vincente per le imprese di produzione? Facciamo un esempio: la carta.
Un sistema di gestione automatizzato consente di eliminare tutte le stampe e tutti i passaggi cartacei da operatore ad operatore (produzione, magazzino, contabilità, controllo). Gli effetti positivi? Il risparmio di tempo, quindi denaro, nel breve e lungo periodo:
- risparmio di tempo lavoratore, tempo macchina, risparmio tempi di trasmissione
- incentivo all’archiviazione di documenti digitalizzati già pronti per l’invio e facili da ricercare in un semplice database, con ulteriori risparmi di tempo.
Dal punto di vista green basti pensare che 4.000 fogli di carta formato A4 costano al nostro pianeta un albero adulto. Nel 2020 sono stati consumati 400 milioni di tonnellate di carta di cui il 32% per scrittura e stampa. L’industria della carta è la quarta consumatrice di energia al mondo, tra le principali per di Co2. Ogni singolo foglio di carte produrrà costi pari al 30 volte il suo prezzo originale (stampa, archiviazione, spedizione, spazzatura, ecc..) e se si tratta documenti archiviati, nel 45% dei casi non verrai mai più utilizzato o costituirà un semplice copia.
E’ un esempio tra tanti che mostra l’evidenza di come l’automazione sia vantaggiosa in termini economici, di responsabilità ambientale e di reputation.
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